“L’uscita di Cristo dal Vaticano”
2020, oil on canvas, cm 100x350
Daniele Galliano
Questo lavoro di Daniele Galliano segnerà la storia dell’arte e
sarà studiato a lungo.
Maestro della sintesi anche nel figurativo in
questo capolavoro l'artista sceglie di raffigurare una folla di
individui nelle loro dettagliate peculiarità, seguendo l’ispirazione
delle Sacre Scritture e raffigurando così la nostra missione di esseri
spirituali incarnati nel mondo.
Ci sono persone, e imbonitori, giovani e
vecchi, sacerdoti e prostitute, ignudi e vestiti, vescovi e suore: una
folla che guarda e si protende, individui che non vedono o voltano le
spalle. C’è pesino la parvenza d’una presenza demoniaca. Una specie di
Giudizio Universale che è Grazia ma anche Spada, Luce e Tenebra, senza
omettere i colori delle virtù cardinali. Solo potendo vedere questo
capolavoro dal vivo se ne può cogliere l'abbraccio del colonnato michelangiolesco, la ricchezza di dettagli e
simboli, alcuni evidenti, altri nascosti.
Non si può che ammirare e
constatare che l'opera di Daniele Galliano entra come un fuoco vivo
nello spettatore, devastandolo, ma solo per distillarne alchemicamente
la presenza.
Sapienza e grande maestria. Ispirazione, mestiere e talento.
Una Visione illuminata.